Spiga Smart Street

SpigaSmartStreetSempre più spesso si sente parlare di “Smart City”, ma cosa realmente si intenda non è proprio così scontato. Divenuto un termine ormai di moda, “smart” – intelligente/sveglio – farebbe presupporre quindi una migliore qualità dei servizi offerti dalla città a disposizione dei cittadini. Una definizione più completa arriva dagli Stati Uniti, dove le due note multinazionali IBM e CISCO, da diversi anni, hanno progressivamente elaborato una visione di città ideale dal forte contenuto di automazione e dalle molteplici dimensioni, quali mobilità, informazione, risparmio energetico, qualità dell’ambiente, partecipazione alla vita sociale, sicurezza, opportunità economiche, governance del sistema e vivibilità; ovviamente le infrastrutture ICT rappresentano la chiave di volta dell’intelligenza urbana.

Proprio sulla base di queste linee guida, una delle vie più eleganti del quadrilatero della moda a Milano, via della Spiga, si trasforma nella prima Smart Street d’Italia. Non è un’iniziativa temporanea pensata solo in occasione della settimana del design, ma un progetto permanente, potenzialmente estendibile all’intera città.

Servizi ai cittadini innanzitutto: dalla mobilità eco-sostenibile con stazioni di ricarica per i veicoli elettrici, alla sicurezza con le colonnine SOS e con la possibilità di monitorare il territorio; dalla video sorveglianza, al Wi-Fi free, dalla connettività in fibra ottica con sistemi multimediali, come videocamere e display luminosi, al dialogo diretto con la città di Milano attraverso un totem multimediale touch screen.

Un sistema integrato che, oltre ad assicurare nuovi e utili servizi, permetterà di ottenere alti livelli di efficienza: a regime è previsto oltre il 70% di risparmio energetico. La sostenibilità del progetto risiede anche nel fatto che tutto è stato realizzato senza scavi o cablaggi, poiché i sistemi di trasmissione dati sfruttano la rete elettrica già esistente. Insomma, una piattaforma intelligente che consentirà di trasformare la rete elettrica e la connettività a banda larga in una rete di comunicazione ad alta velocità.

A promuovere l’iniziativa l’Associazione Amici di via della Spiga e l’assessorato al Commercio del Comune di Milano. Secondo gli studi delle aziende coinvolte, se questo prototipo fosse applicato a tutta la città si potrebbero ridurre considerevolmente  diversi sprechi oggi presenti, rendendo intelligenti e risparmiosi i circa 200.000 punti luce pubblici di Milano e il risultato sorprendente sarebbe un risparmio fino a 9 milioni di euro all’anno e una riduzione di circa 18 tonnellate di CO2 all’anno.

La speranza collettiva vuole che presto le Smart Street si moltiplichino velocemente non solo a Milano, ma su tutto il territorio nazionale; non sarà solo una sfida tecnologica ma una vera e propria sfida sociale. La smartness, infatti, consiste più nel legare cose e persone per mezzo della tecnologia, accrescendo il benessere e la qualità della vita di queste ultime, che in una città munita solo di sistemi di comunicazione wireless. Pertanto ne deriva che l’infrastruttura chiave di una vera Smart City è, essenzialmente, l’insieme dei suoi cittadini.

Silvia D’Acquisto